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Cosa chiederete a Babbo Natale?

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E' vero che siamo in clima di austerity e questo Natale dovrebbe risultare meno godurioso rispetto ai precedenti, però è anche vero che un piccolo dono profumato non si nega a nessuno... vero?  ;-) In ogni caso, siamo al 19 dicembre e io non ho ancora le idee chiare su cosa chiedere al mio Babbo Speciale (quello dei profumi). Ultimamente ho scoperto che le candele profumate mi piacciono molto, quindi potrei chiedere il trio Diptyque di minicandele o la Epinette : il loro profumo è semplicemente fantastico.

Have you already asked Santa?

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Well, the coming Christmas will be remembered as a financially difficult one for many Countries,  nevertheless I feel I deserve a perfumed gift. Because I was good. An all-year sweetie. However, here we are at December 19th, and I still haven’t asked my Special (perfumed) Santa for anything. Recently I discovered I enjoy scented candles, so I might ask for the trio of Diptyque minicandles or for the Epinette : their scent is pure joy, for me.

Degustazione Olfattiva con Aperitivo N.2

Domani, martedì 13 dicembre alle 18 , presso il Cambi Caffè di Genova (Vico Falamonica) avrà luogo la seconda degustazione olfattiva. parleremo delle fragranze appartenenti alla famiglia Aromatica (lavanda, rosmarino, menta, verbena, mirto, assenzio e chi più ne ha più ne metta!). Vi aspetto!

Lutto / Mourning

Oggi questo blog è a lutto: ieri è mancata Mona di Orio, giovane e  talentuosa artista della profumeria indipendente. All'inizio non volevo crederci e tuttora una parte di me si rifiuta di accettare che Mona non ci sia più. A livello personale non ho parole da aggiungere, solo che ho perso una persona a cui volevo bene, e mi fa male il cuore.I momenti che abbiamo condiviso insieme erano preziosi già prima, lo sono di più adesso.  Chissà con quali altre meraviglie ci avrebbe sorpresi nei prossimi anni... il suo talento iniziava ad esprimersi al meglio proprio ora che aveva raggiunto una sicurezza e una maturità eccezionali, e la sua assenza lascia un vuoto enorme. Addio Mona, ogni anno, il 9 dicembre, indosserò una delle tue stupende creazioni e berrò un bicchiere di rosso francese, pensandoti con riconoscenza e affetto. Today this blog mourns the dead of a friend: yesterday Mona di Orio, young and talented artist of  independent perfumery, passed away.At first  I did not want to

I Magnifici 70: Estèe Lauder

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Youth Dew (Josephine Catapano, ma qualcuno non è convinto dell’attribuzione, 1953) White Linen (Sophia Grojsman, 1978) Youth Dew è nella lista per ben tre motivi: il primo e fondamentale è che YD è la prima fragranza veramente americana, cioè creata da un compositore americano per un’azienda americana. I compositori che lavoravano negli States infatti, fino alla seconda guerra mondiale erano soprattutto francesi, e le aziende per le quali componevano non erano americane, ma filiali americane di marchi francesi (Coty, Caron, Worth ecc). Le poche aziende cosmetiche americane che avevano provato a lanciare sul mercato anche profumi, negli anni ’20 e ’30 (Elizabeth Arden e Helena Rubinstein) non avevano riscontrato alcun successo: il pubblico era attirato dai marchi francesi ed erano proprio i profumi francesi, che l’americana media desiderava.

Magnificent 70: Estèe Lauder

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Youth Dew (Josephine Catapano, 1953) White Linen (Sophia Grojsman, 1978)   Youth Dew is on the list for three reasons: first of all because it’s the first truly American scent, that is created by an American composer for an American company. In fact, composers who worked in the U.S. before World War II were mainly French, and the companies for which they composed were not American, but American subsidiaries of French brands (Coty, Caron, Worth, etc.). The few American cosmetic companies that had tried to offer scents in the '20s and '30s (Elizabeth Arden and Helena Rubinstein) had found no success: the audience was attracted by French brands and perfumes the average American wanted, were just French.

Dicembre inizia bene!

Profumi, musica, vino e cioccolato: dicembre non potrebbe iniziare meglio! Giovedì 1 dicembre dalle 18.30 alle 21.30, in occasione dei festeggiamenti per il Premio Vittoria, la Profumeria Campomarzio di Roma (Via Vittoria 52) organizza un inedito ed interessante " Cocktail in Musica e Profumo ". Protagonisti della serata saranno la compositrice Mona di Orio per la parte dei profumi, e i giovani del Conservatorio di Santa Cecilia per la parte musicale. Per partecipazione e informazioni potete contattare il negozio: 06 69397739. Sabato 3 dicembre dalle 15.30 presso la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale (Genova), avranno luogo due imperdibili degustazioni guidate a cura di Umberto Curti (etnogastronomo, appassionato di cibo, vino e culture mediterranee, scrittore di saggi a tema gastronomico e noto blogger di Liguvinario ). La prima, alle 15.30 si intitola " La Liguria degli agrumi. Storie ricette, profumi, itinerari " e si svolge in collaborazione con Coo

Nuova scoperta: il trio di candele "Castello di Ama"

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“ Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla ” - Seneca Riporto questa frase di Seneca non solo perchè mi trovo perfettamente d'accordo con lui, ma anche perchè il progetto che vi racconto nasce da questo stesso concetto: condividere. In questo caso, condividere gli odori di un luogo. Siamo ad Ama, piccolo e affascinante borgo nel cuore del Chianti, un luogo dalle solide radici storiche, circondato da una stupenda campagna ricoperta di vigneti e oliveti a perdita d'occhio. “ Castello di Ama ” ( qui il sito ) è il nome dell'azienda di Lorenza e Marco Pallanti, due enologi d'eccezione (nel 2003 Marco è stato insignito del titolo “Winemaker of the Year” dalla Guida “Vini d'Italia” di Gambero Rosso e Slow Food) innamorati della loro terra, che hanno deciso di condividerne la magia e le sensazioni usando il senso con cui sono abituati ad esprimersi meglio: l'olfatto. Ebbene, c'è chi cattura l'essenza di un territorio in

I Magnifici 70: Yves Saint Laurent

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Rive Gauche (Jacques Polge, 1970) Opium (Jean Louis Sieuzac, 1977) Paris (Sophia Grojsman, 1983) Kouros (Pierre Bourdon, 1981) M7 (Alberto Morillas, 2002) Anche se il marchio Yves Saint Laurent in tempi recenti sembra fermamente deciso a far dimenticare il suo passato glorioso, inondando il mercato di fragranzine del genere “Parisienne”, in realtà è stato un  trendsetter capace di creare  profumi memorabili, che hanno influenzato direttamente la storia della profumeria per decenni: basti pensare a Rive Gauche .

Magnificent 70: Yves Saint Laurent

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Rive Gauche (Jacques Polge, 1970) Opium (Jean Louis Sieuzac, 1977) Paris (Sophia Grojsman, 1983) Kouros (Pierre Bourdon, 1981) M7 (Alberto Morillas, 2002) Although in recent years the brand Yves Saint Laurent is doing its best to make us forget its past glory, by flooding the market with girly scents of no interest like "Parisienne" and the likes, it's actually an historic trendsetter creating memorable fragrances, which have directly influenced the history of perfume for decades. Just think of Rive Gauche .

Degustazioni Olfattive con Aperitivo

Domani, martedì 15 novembre, presso il Cambi Caffè di Genova (Vico Falamonica), si svolgerà il primo incontro del ciclo " Degustazioni Olfattive con Aperitivo ". Dalle 18 in poi, io e Caterina Roncati ( Farmacia del Castello) accompagneremo i partecipanti  alla scoperta della storia della profumeria, dedicando ogni incontro ad una Famiglia Olfattiva: partiremo dai profumi a base di agrumi per procedere con i profumi fioriti, speziati, orientali ecc. La partecipazione ha un costo di 15 Euro; alla fine di ogni incontro il Caffè Cambi ci offre l'aperitivo. Per ulterori informazioni scrivetemi qui  o alla mia mail o in alternativa... presentatevi direttamente!

Profumi femminili "For Him"

L'ultimo numero di The Perfume Magazine , dedicato alla profumeria maschile mi ha innescato alcune riflessioni, a cui ho già accennato altre volte, sulla suddivisione tra profumi "Femminili" e profumi "Maschili", che non entusiasma nè me nè molti altri appassionati di profumo, e nemmeno i contributor di TPM, a quanto sembra. La profumeria è trasversale come la letteratura, la scultura, la musica, e nessuno può pensare - seriamente- che Mozart sia roba da femmine mentre Bach sia roba da maschi , o che i film di Fellini e Kubrick siano stati prodotti per un pubblico preferibilmente maschile o femminile... mi fermo qui con gli esempi ma avete senz'altro capito cosa intendo.