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Taste

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Dal 14 al 16 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze si svolge la IV edizione di Taste: 3 giorni di assaggi, scoperte, acquisti ed eventi sul gusto (V.le Fratelli Rosselli, 5, Aperta al pubblico con orario 10.30-20.30 -lunedì 9.30/16.30- Ingresso per il pubblico € 10). Taste è il salone del gusto e delle idee, un originale percorso dedicato alla scoperta della diversità culturale e biologica dei cibi. A ogni appuntamento il salone rinnova la sua avventura sul terreno del lifestyle, che sempre più oggi è fatto non solo di abiti e accessori, di oggetti di design, di viaggi, ma anche e soprattutto di cibi e di vini di alta qualità. Per questo Taste è al tempo stesso un grande department store legato al cibo, un libero percorso di assaggi, un luogo di dibattito cultural-gastronomico. TASTE propone un viaggio in 5 tappe: - il TASTE TOUR è un percorso alla scoperta e alla degustazione dei prodotti delle aziende, per conoscere e approfondire le ricchezze g

N'Aimez que Moi (Ernest Daltroff per Caron, 1917)

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Qualche giorno fa AnnaMaria è venuta a trovarmi perchè, durante le sue/nostre preregrinazioni su Ebay, aveva trovato alcune bottiglie vintage che valeva la pena annusare insieme. Nel tempo ho imparato ad apprezzare la ruvida dolcezza di Anna, una persona di cui ammiro la franchezza fatta di parole chiare e dirette, e la cultura sconfinata da cui c'è molto da imparare. Possiede un bagaglio olfattivo esteso su almeno quattro decenni, e non ha la minima smania di possesso: a lei le fragranze interessa incontrarle e fare la loro conoscenza, poi le lascia andare, con la stessa grazia con cui le aveva inseguite. Ci capiamo al volo su molte cose, e su questa in particolare. L'altro giorno eravamo elettrizzate perchè aveva messo a segno un colpaccio: un flacone integro, mai aperto, di N'Aimez que Moi di Caron, lanciato poco dopo lo scoppio della prima Guerra Mondiale. Nessuna delle due aveva mai avuto modo di sentirlo, visto che l'estratto

Brezza di Seta (Silvio Levi & Maurizio Cerizza per Calè 2007)

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PLEASE SCROLL DOWN THE PAGE FOR ENGLISH TEXT! L'anno scorso Silvio Levi, titolare di Calè, uno dei propulsori della profumeria indipendente in Italia, ha fatto uscire una sua linea di fragranze, che sto provando. Oggi vi parlo di Brezza di Seta, quella che finora mi è piaciuta di più, tanto da centellinare la fialetta e da meditare l'acquisto. Quello che colpisce in questo profumo è l'atmosfera, il mood, sereno, in pace col mondo, con un lieve buonumore che aleggia all'angolo della bocca e nell'aria la promessa di qualcosa di bello. Questa è una fragranza capace di interagire col sistema nervoso e disinnescarne la tensione, respiro dopo respiro, attraverso un felice connubio tra note fiorite e boscose. La testa risulta tenera di ribes nero, foglie di violetta, neroli e una lavanda che fa da sostegno a tutto l'accordo. Non essendoci agrumi ma note un pò più corpose e longeve, questa prima parte dura molto, e dà il tempo all'iris del cuore e al fondo legnoso d

Isfarkand (Ormonde Jayne, 2007)

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLIS H TEXT! Come quarta classificata al "Fragrantica Blog Awards" ho ricevuto in regalo un sample pack delle fragranze di Ormonde Jayne e un paio di fialette di Zizan di Lorenzo Siena, un compositore americano indipendente. Di Zizan vi parlerò presto perchè lo sto testando e mi pare insolito ed interessante, mentre le fragranze di Ormonde Jayne le avevo già sentite un pò di tempo fa grazie ad AnnaMaria. Ma non mi sembrava di averle capite, così le ho passate ad un caro amico perchè potesse darmene una sua interpretazione, in attesa che il destino me le facesse incontrare di nuovo. Come al solito, quando arriva il momento giusto, le situazioni si ripresentano da sole, così quando ho ricevuto il pack ho capito che era arrivato il momento di mettermici seriamente. Orris Noir, Tolu, Frangipani e Isfarkand sono le fragranze che mi sono piaciute di più, nelle quali ho ritrovato alcuni degli aspetti che caratterizzano tutte le creazioni di questa linea, la

B&B diventa bilingue/B&B gets bilingual

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PLEASE SCROLL DOWN THE PAGE FOR ENGLISH TEXT! Come avrete letto in questi ultimi giorni, Bergamotto e Benzoino sta diventando un blog bilingue. Molti amici sia italiani che stranieri mi stanno chiedendo da tempo di rendere disponibili le traduzioni degli articoli, e credo sia arrivato il momento di accontentarli. Ho iniziato da poco, ma pian piano tradurrò tutti i post in inglese (britannico; non sono ancora a mio agio con l'americano). L'impegno, a livello di tempo ed energie aumenta e farò qualche errore di traduzione ma... il desiderio di condividere il dicorso ed allargare ancora il cerchio è troppo forte. Buona domenica! Immagine: http://englishfromfear.blogspot.com/ ENGLISH TEXT As you may have read in the last few days, and Bergamotto e Benzoino is becoming a bilingual blog. Many friends, both Italian and foreigners are asking me to translate the articles, and I think time has come to do it. I am (slowly) translating all previous posts int English. British English, becau

Valutazioni finali e complimenti ai giocatori/General overview and congrats!

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Intanto sento il dovere di ringraziare e fare i miei (anzi, i nostri) complimenti a tutti: il test ha dato i risultati sperati. AnnaMaria e io volevamo dimostrare quanto è difficile, anche se possibile, giudicare un profumo senza essere influenzati dalla confezione, dal marchio, dal nome del creatore. Ma finchè non si gioca, non si capisce quali difficoltà possa presentare, perchè questi dati vengono SEMPRE presi in considerazione, anche solo inconsciamente. Cos’avrebbero scritto i nostri eroi, se gli avessimo fatto sapere che la C era una fragranza di Guerlain (anche se in versione rivisitata)? Il rispetto per i marchi e la loro tradizione può risultare inibente: “Una fragranza proposta da un marchio storico non può essere un prodotto da supermercato, e se lo sento così, sono certamente io che sbaglio.”. Ah sì? E chi lo dice? I giocatori ci hanno mostrato, con le loro recensioni che sì, a volte succede che i grandi marchi offrano ai loro fedeli app

Il Profumo D/Perfume D: Emeraude (Francois Coty, 1921)

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Non è la versione attuale e lo dico subito. Quella, non l'avremmo mai messa sotto ai vostri sei nasini abituati bene perchè vi sareste fatti una risata. Per avere la vostra attenzione dovevamo puntare un carico da 11. Questa che avete sentito, è una versione piuttosto vecchia, databile diciamo intorno agli anni '40 ('50 al massimo). La foto è lì accanto. Questa è una Colonia, quindi avete avuto ragione nel dire che lo avete sentito poco persistente, su carta funziona molto meglio (ma si appiattisce un pò). Le note sono queste: agrumi (bergamotto, limone, arancio dolce), gelsomino, ylang-ylang, rosa, ambra, sandalo, patchouli, legno di rosa, benzoino, opoponax e vaniglia. Ma con i decenni, qualche nota si è affievolita o è diventata amara, meno riconoscibile. Claudio e Diakranis, che lo hanno sentito simile a Shalimar, sappiano una cosa: Shalimar, nel 1925, fu il SECONDO profumo orientale mai creato, e il primo fu proprio Emeraude, quattr

Esxence 2/5 Aprile a Milano

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Ieri ho riparato al mio errore inserendo il link come correttamente mi era stato richiesto, ma stasera mi sono resa conto che sarebbe meglio riscrivere daccapo la notizia raccogliendo qualche informazione in più, come mi era stato saggiamente consigliato. A quel punto riscriverete lì dentro quello che vi piacerebbe sentire, in modo da organizzare un giro profumato che abbia senso per tutti! :-). Di tutti i commenti che c'erano attaccati al post (questo è un post nuovo) ci tengo a inserire qui quello di Guido che può interessare tutti: Cara Bergamotto e Benzoino, l'occasione di Esxence è ghiotta, e per aggiungere altra carne al fuoco, Andy Tauer verrà a Milano e a Roma per incontrare i suoi fans. L'appuntamento è a Roma sabato 28 marzo presso il negozio Campo Marzio 70 nell'omonima via, dalle 16.00 in poi (l'orario è da confermare) e a Milano presso il negozio Profumo in via Brera 6 lunedì 30 dalle 16.30 in poi. Stiamo preparando qualcosa di speciale per non deluder

Il profumo C/Perfume C: Apres l'Ondèe (Guerlain, 1906)

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Ed ecco il profumo C: Apres L'Ondèe di Guerlain (1906). Purtroppo, questa non è una versione originale, ma la nuovissima versione appena lanciata da Guerlain. Sapevamo che qualcuno lo avrebbe riconosciuto, ma volevamo tanto ascoltare sei pareri spassionati su questa nuova versione. Non è così diversa dall'originale da averci permesso due campioni separati da esaminare, ve ne sareste accorti subito che era la stessa fragranza in due interpretazioni diverse. In origine non era un profumo all'iris, ma un profumo di fiori di campo (tra cui l'iris, e la violetta) bagnati da un acquazzone. Oggi l'iris è più "pesante" e meno polveroso (credo non sia più l'iris naturale, che costa davvero una fucilata, circa 60mila euro al kg.) la violetta è quasi svanita e anche l'anice; la fragranza è immersa in uno sciroppo mandorlato/vanigliato piuttosto stucchevole di cui avevamo già parlato nel post su L'eau de Shalimar. Inol

Il profumo B/Perfume B: Soie Rouge (Jean Laporte per Maitre Parfumeur et Gantier)

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Ed ecco il nome del profumo B: Soie Rouge. Non volevamo proporre uno tra i più conosciuti di questa linea molto amata, e la scelta è caduta su questo fruttato-muschiato che ha note di garofano, eliotropio, albicocca, iris, gelsomino, chiodi di garofano, muschio. Anche in questo caso mi sembra che siate stati davvero bravi: avete centrato il mix garofano-albicocca-muschio che caratterizza la fragranza. Gretel sente una nota lacustre... potrebbe essere un fondino di chiodi di garofano e muschio? La banana invece potrebbe essere un mix albicocca/ananas (dovrebbe esserci anche quello). Avete centrato anche, secondo, me, l'amosfera un pò cupa e vischiosa della fragranza: interessante da esplorare ma forse pesante da indossare. Di nuovo: BRAVI! ASSURDO Stesse difficoltà di identificazione, io credo che sia impossibile indovinare il nome del profumo a meno che uno non ce l'abbia già e va sul sicuro. Anche questo mi sembra un fiorito ma assoluto. Ci

Il profumo A/Perfume A: Alessandro Dell'Acqua, Woman in Rose

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! Ecco le prime recensioni "a cieco" del profumo A, cioè Alessandro Dell'Acqua Woman in Rose, un commerciale fiorito fruttato non impegnativo come se ne sentono tantissimi, che in effetti non ha entusiasmato nessuno dei recensori. La piramide recita: pepe rosa, bergamotto, caipirinha, fresia, gelsomino, menta piperita, sandalo, muschio, cedro. Sappiamo già quanto le piramidi siano spesso "fuffa", e le recensioni qui sotto ci raccontano che il naso, senza condizionamenti mentali, pubblicità, e tutto il resto, sa benissimo riconoscere da solo quello che sente, e dargli un giudizio personale. BRAVI! Vi siete tutti sforzati di tirar fuori qualcosa, anche se il vostro gusto va in altre direzioni. Mano a mano che arriveranno le altre le pubblicherò nello stesso modo e alla fine tireremo le nostre conclusioni. Assurdo: Io oggi ho provato il profumo A e devo dire che non pensavo fosse un giochetto così difficoltoso. All'inizi sent

Venerdì alla Gagosian Gallery: GREED - Friday at the Gagosian Gallery: GREED

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TRANSLATION! Venerdì 6 Febbraio, dalle 18.30 alle 20.30, la Gagosian Gallery di Roma presenta "GREED A New Fragrance", l’ultimo progetto dell'artista Francesco Vezzoli, in cui replica le strategie e l’estetica del lancio di un nuovo profumo. Il nome del profumo è appunto GREED ("avidità, brama") ed è ispirato a "Belle Haleine: Eau de Voilette", il ready-made creato da Marcel Duchamp nel 1921 (ne avevamo parlato, vi ricordate?). Utilizzando una bottiglia di profumo con un’etichetta modificata, Greed riprende la stessa bottiglia di Belle Haleine, sostituendo il ritratto di Marcel Duchamp come Rrose Selavy realizzato da Man Ray, con il proprio, firmato dal fotografo di moda Francesco Scavullo. La mostra che inaugura il 6/2 comprenderà uno spot pubblicitario diretto dal noto regista Roman Polanski in cui Michelle Williams e Natalie Portman lottano per il possesso di una bottiglia di Greed, ed una straordinaria e surreale gall